Insieme alla mia fidanzata (e in questo caso collega) , ho deciso di interrompere il noioso sollazzo estivo con un ambizioso esperimento di botanica!
Quindi con rigoroso e meticoloso metodo scientifico abbiamo iniziato a procuraci esemplari molto giovani di ogni specie di pianta (disponibile nel vivaio familiare) per tentare di indurre una forma di elegante nanismo chiamata Bonsai. Vi propongo in diretta le fasi dell' esperimento sperando anche che al nostro magnifico professore di scienze (e non solo), laureato alla facoltà di agraria nonché specializzato ( a quanto ha lasciato intendere) in fitopatologia, potesse piacere. Soprattutto ispirato da umana pietà nei confronti di due giovani e volenterosi ragazzi.
L'esperimento ha avuto inizio con la complessa preparazione teorica necessaria, impartita dal severo "MANUALE DEL BONSAI", un tomo di 405 pagine su vita, morte e miracoli di ogni tipo di pianta con complessi di inferiorità o fieramente tascabile.
È seguita un estenuante ricerca dei campioni adeguati, il loro trapianto e la mistica visualizzazione del bonsai nel germoglio di pianta normale (come da insegnamento del maestro Miaghi, karatèkid 3).
Dopo questo passaggio estenuante mentalmente siamo passati all'impostazione iniziale dei Bonsai.
Quelle che seguono sono le immagini degli esemplari giunti a questa fase di lavoro.Ora dobbiamo solo aspettare e sperare che sopravvivano al trapianto e ai trattamenti iniziali.
Agrifoglio stile moyogi |
Acero giapponese stile chokkan |
Glicine stile shidare-zukuri |
"mame" (mini) bonsai di specie ignota stile han-kengai |
due "mame" bonsai di ligustrum stile moyogi e quercia stile chokkan |
due mame ( mini) bonsai di Acero, stili han-kengai e chokkan |
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